Cene di Iftar del mese di Ramadan 2017
- Ringraziare tutti gli amici che con la loro presenza anche quest’anno ci hanno fatto vivere un’esperienza unica e piena ... [leggi tutto]
I Maestri del Dialogo – “Intraprendere l’impossibile e accettare il provvisorio: Maurice Borrmans, MAfr”
“P. Maurice Borrmans: studioso, Padre Bianco, uomo. Così semplice da sfiorare talora l’ingenuità e così meravigliosamente complesso da sembrare irraggiungibile. Un gigante del dialogo islamo-cristiano, al quale ha dedicato la vita”. Con queste parole don Valentino Cottini, 18 febbraio 2016 al quarto incontro del ciclo di incontri “I Maestri del Dialogo”, ha sintetizzato un grande uomo che ha segnato gli ultimi 70 anni del dialogo tra cristiani e musulmani.
Maurice Borrmans, nato in Francia nel 1925, è sacerdote dal 1949 ed è membro della Società dei Missionari d’Africa (Padri Bianchi). Dopo aver conseguito il dottorato in lettere alla Sorbona di Parigi, ha vissuto vent’anni in Algeria e Tunisia. Successivamente, a Roma ha insegnato al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica (PISAI), per ben quarant’anni, lingua araba, diritto islamico e spiritualità musulmana. É fondatore e anche direttore della rivista “Islamochristiana” per trent’anni, è stato consultore presso il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
Il 27 ottobre 2015 la Pontificia Università Urbaniana gli ha conferito la Laurea Honoris causa in Missiologia.
Dopo aver percorso la sua vita, don Valentino Cottini ha analizzato padre Maurice Borrmans sotto i tre aspetti: come studioso, Missionario d’Africa e come uomo.
Da professore esigente e duro, padre Maurice ha dedicato il suo impegno accademico di tutta la vita a studiare e comprendere l’islam dall’interno, attraverso la lingua araba. Infatti, per poter guardare la realtà dell’Islam a partire da quanto i suoi interpreti arabo-musulmani hanno inteso padre Maurice si è immerso profondamente e appassionatamente nella lingua e nella cultura araba. Caratteristica questa del suo modo di pensare il dialogo islamo-cristiano.
La religiosità e la fede profonda di Padre Maurice sono animate dal rapporto con le persone. Don Valentino ha ricordato padre Borrmans come un uomo di “una vitalità incredibile, appena smorzata ora dall’ultima malattia, ma mai fiaccata.”
La serata ha avuto termine con la bellissima preghiera fatta da san Giovanni Paolo alla fine del suo discorso a Casablanca il 19 agosto 1985; preghiera nella quale, secondo don Valentino, si nota la presenza di padre Maurice Borrmans.
O Dio, tu sei nostro Creatore. / Tu sei buono e la tua misericordia è senza limiti. / A Te la lode di ogni creatura. / O Dio, tu hai dato a noi uomini una legge interiore di cui dobbiamo vivere. / Fare la Tua volontà, e compiere il nostro compito. / Seguire le Tue vie e conoscere la pace dell’anima. / A Te offriamo la nostra obbedienza. / Guidaci in tutte le iniziative che intraprendiamo sulla terra. / Liberaci dalle nostre tendenze cattive che distolgono il nostro cuore dalla Tua volontà. / Non permettere che invocando il Tuo nome, / giustifichiamo i disordini umani. / O Dio, Tu sei l’unico. A Te va la nostra adorazione. / Non permettere che ci allontaniamo da Te. / O Dio, giudice di tutti gli uomini, / aiutaci a far parte dei tuoi eletti nell’ultimo giorno. / O Dio, autore della giustizia e della pace, / accordaci la vera gioia, e l’autentico amore, / nonché una fraternità duratura tra i popoli. / Colmaci dei Tuoi doni per sempre. / Amen!
Pingback : I Maestri del Dialogo – “Intraprendere l’impossibile e accettare il provvisorio: Maurice Borrmans, MAfr” - Lo spirito di Assisi