Cene di Iftar del mese di Ramadan 2017
- Ringraziare tutti gli amici che con la loro presenza anche quest’anno ci hanno fatto vivere un’esperienza unica e piena ... [leggi tutto]
Chiara Lubich: Autentica testimone della luce
“La maternità di Chiara era talmente dolce che ha fatto battere i confini”, il suo cuore materno “ha abbracciato ogni essere umano perchè vedeva nell’altro il dono di Dio”. Con queste parole, 21 gennaio, la prof.ssa Shahrzad Houshmand, docente di studi islamici alla Pontificia Università Gregoriana, ha raccontato Chiara Lubich, donna umile e carismatica, messaggera di unità e di misericordia in ogni parte del mondo.
Nell’incontro, grazie alla appassionante sintesi che la prof.ssa ha fatto della figura carismatica di Chiara, abbiamo potuto sperimentare ancora una volta la grazia della fratellanza assieme ai partecipanti.
Le chiavi di lettura sono stati i due concetti che Chiara ha rimesso nella vera linfa del cristianesimo, ossia che Dio è Amore e che tutti siamo uno. La professoressa riferendosi alla tradizione islamica, ha precisato che Dio ha soffiato in Maria non l’anima (nafs) bensì lo spirito; perciò Essa è considerata la trasparenza di Dio e la sua maternità abbraccia l’umanità intera. La grande meravigliosa luce di Maria,secondo la relatrice, si rispecchia in Chiara Lubich. Dato che Dio ci ha creati perfetti, lo sforzo spirituale sta nel custodire la bellezza e in questo Maria, grazie alla sua verginità, è l’esempio eccellente. Essa diventa madre della sapienza universale, raggiunge la conoscenza innata, conoscendo e cogliendo le parole di Dio.
“Chiara Lubich emana dal volto di Maria. Ho visto la presenza di una nuova Maria nel volto di Chiara” aggiunge la relatrice.
Chiara ha creato una nuova via di pensiero che insiste sulla fratellanza universale e che ogni essere umano è creato in dono all’altro e attraverso il fratello si può raggiungere la verità.
Si incontra “l’altro” non solamente per dare bellezza ma anche per riceverla.
Desideriamo esprimere i nostri sentiti ringraziamenti e apprezzamenti alla relatrice e a tutti i partecipanti.